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Dopo averci fatto conoscere il nemico (vol. I), Delassus, in questo secondo capitolo spiega come combatterlo, come respingere in seno alle nostre famiglie il disordine che l'avversario sparge per il mondo. Difatti, finché c'è storia nulla è perduto; malgrado tutti gli ostacoli e tutte le persecuzioni, bisogna che un nuovo fior fiore della società si conservi e cominci ad agire, innanzitutto sopra se stesso, sforzandosi di divenire migliore. Solamente dopo questa prima riforma personale saremo in grado di contrastare "diffusamente" questo infernale assalto. Questo programma sta chiamando proprio noi alla battaglia, ovvero tutti coloro che per amore di Cristo e della Sua Croce vorranno essere gli aristoi, i migliori, difensori dell'immutabile autorità del cattolicismo, animati da quell'ardore riformatore che già invocava Leone XIII: "(...) in mezzo al fermento crescente delle cupidigie popolari, la franca e costante virtù delle classi più elevate è uno dei più necessari mezzi di difesa", per fare, sotto lo stendardo della Croce, un esercito ben ordinato in battaglia. Questo libro darà le direttive per arrivare preparati allo scontro, se questa sarà la volontà di Dio.
